Capitolo secondo

Non ho molta voglia di alzarmi , vorrei rimanere accoccolata sotto le calde coperte del letto tutto il giorno.Fuori piove e iniziano a vedersi i primi segni dell'inverno che avanza, sento il vento fischiare attraverso la finestra e mi vengono i brividi di freddo.Sì sono freddolosa, che ci posso fare?
Al piano di sotto sento la televisione accesa ,probabilmente da mio fratello che come ogni giovedì non lavora, è sul canale delle previsioni, non distinguo tutte le parole ma capisco che il brutto tempo durerà almeno fino a fine settimana! Che palle !odio quanto è così, mi si attacca addosso una malinconia a vedere il cielo grigio!E pensare che oggi sarebbe dovuta essere una giornata di festa!Come ogni anno, il 30 settembre ,le bancarelle invadono le strade.Mi sono sempre piaciute le bancarelle,da piccola ricordo che io,mio fratello e mia Madre ci andavamo sempre, e ogni volta tornavamo a casa con qualcosa di perfettamente inutile ma carino oltre che con le pance gonfie dalle frittelle!Bei tempi quelli!!
Stamattina mi sono svegliata con in testa una canzone..."E' natale fra poco,
è natale fra poco e l'allegria la mettiamo nei cassetti,la mettiamo nei cassetti tira fuori la malinconia lascia stare anche le cose!,lascia stare anche le cose! che non ti vanno.chiudi la finestra, vieni dentro smetti di giocare e vieni qui vicino,...vicino, vicino, vicino più vicino, vicino, vicino....la la la la la la la la la
E questa volta la festa speriamo che sia meglio di quella dell'anno passato via....."

Strana cosa!Spesso e volentieri mi capita di svegliarmi con in testa una canzone che non mi abbandona per tutto il giorno e di solito influenza il mio umore...non sò se capita solo a me o a tutto il mondo, non mi interessa a dirla tutta.



La vibrazione del cellulare sul comodino mi scuote dai miei pensieri,lo afferro svogliatamente e vedo che mi è arrivato un sms... è Kia la mia migliore amica dalle elementari -Ciao Carota! :P che combini oggi di bello?Ti va di venire sulle bancarelle con me?Facciamo SHOPPING INUTILE!!!!:D-,si magari....-No non posso! Devo lavorare al rist. di mia madre!Poi ti spiegherò!- Kia è un fulmine con la tastiera del telonino, non faccio in tempo a ad appoggiarlo sul comodino che vibra di nuovo -Cooooooosa!?No ferma tutto... questa la devo sapere subito!Tra pochissimo son da te!-
Non rispondo, tanto sò perfettamente che è inutile controbattere e anche se le dicessi di no me la ritroverei fuori da casa in meno di 10 minuti.
Non mi và di farmi trovare in pigiama, così mi lavo in fretta,metto un filo di trucco e mi vesto con le prime cose che trovo.
Kia è di parola, non sono passati nemmeno 20 minuti che il campanello della porta suona.





Mentre scendo le scale sento Kia e mio fratello che si stuzzicano , si sono sempre divertiti a prendersi in giro a vicenda, ma alla fin della fiera si vogliono bene...
Ho sempre invidiato un pò la mia migliore amica, a parte il fisico perfetto che le ha donato la natura è una bellissima ragazza,piena di ragazzi che stravedono per lei,le basta poco per far cadere in brodo di giuggiole qualsiasi maschio(ad eccezzione di mio fratello!).Poi è di una solarità contagiosa, sempre sorridente e con la risposta pronta,sà sempre cosa dire e cosa fare in qualsiasi situazione, al contrario di me che non sò mai cosa dire e il più delle volte stò zitta e basta, sembrando quasi una lobotomizzata!Io e lei siamo l'una l'opposta dell'altra e forse è per questo che siamo così amiche.



"Allora Mary, spiegami questa stupidaggine del lavoro!"
Lei non ha una vera idea del lavoro,la sua famiglia è la più importante e ricca del paese,anzi si può dire che sono stati i suoi avi a fondarlo,quindi non ha mai avuti bisogno di lavorare e non lo concepisce.
"Non è una stupidaggine Kia!Forse mia madre ha ragione,anzi togli il forse,ho 23 anni e l'unica cosa che sò fare è il nulla!"
"Cioè mi stai dicendo che hai veramente intenzione di rinchiuderti a vita nel ristorante di tua madre!?"
"NO NO!Questo mai!Ma devo trovarmi un lavoro,magari come commessa in un negozio del centro, o come segretaria ... non sò!"
"Uh si ti ci vedo propio!!" me lo dice con voce sarcastica accompagnata da un risolino quasi odioso che mi fà scattare.


"Non sfottere tanto!Non tutti hanno la fortuna di avere un conto in banca a 6 zeri!La gente comune per vivere deve guadagnarseli i soldi e non può solo spenderli e spanderli come fai tu!"
Kia rimane un per un momento senza parole guardandomi fissa con la bocca aperta
"Scusami non voleva essere una offesa!" Ho e sagerato me ne rendo conto, che colpa ne ha lei se è nata in una famiglia ricca.Mi dispiace.
Poi lei mi sorride !"Ma lasciamo perdere questi discorsi!Ti chiedo scusa e finiamola qui. A che ora inizi il lavoro al ristorante?"
"Alle due... comunque ti chiedo scusa anche io!"
"Basta!" mi abbraccia e con un largo sorriso aggiunge "Bhè si è fatto tardi io me ne vado.Mandami un sms stasera per dirmi com'è andata... poi se ti va ci vediamo magari"
"Dai vediamo".



Sono le 13 e 50 devo andare a lavorare.... anche oggi voglia sotto le scarpe!
Quanto vorrei non dover andare!... Ma non posso fare altimenti, così svogliatamente mi avvio verso il ristorante!
E' peggio di quello che pensavo,tira un vento gelido e dall'aria capisco che di lì a poco pioverà di nuovo,il cielo è cupo pieno di nuvolono neri, quà e là si intravvedono i bagliori dei lampi che preannunciano tempesta...Ringrazio il cielo di dover fare solo pochi passi per ritrovarmi nuovamente protetta da quattro mura e un tetto! Si va bene oltre che freddolosa sono anche una fifona e mi faccio impressionare da tutto!



Appena varcata la soglia mi accorgo di un ragazzo ,intento a parlare con la Signorina Clara, è di spalle quindi non posso vedere molto, ma deve avere più o meno la mia età,forse qualche anno in più, ha i capelli neri un pò spettinati e sembra avere un bel fisico.
Mi avvicino per chiedere quale sarà la mia mansione di oggi e lui si gira....



Oh mamma mia... ha un viso stupendo,perfetto senza neppure una piccola imperfezione, sembra un'angelo caduto dal cielo... i suoi occhi sono di un azzurro ipnotizzante, mi fanno venire in mente il cielo limpido dell'estate...
Mi accorgo che mi sta sorridendo.... sono pietrificata, una cosa simile non mi era mai successa, sento le formichine in tutto il corpo e il viso in fiamme, non capisco più niente.... non riesco a distogliere lo sguardo da quel viso angelico...
Sento che qualcuno mi sta parlando, ma sono talmente tanto persa in queli occhi che non riesco a capire nulla ,appoggiando la sua mano sulla mia spalla la signorina Clara mi risveglia dalla trance in cui sono caduta
"Mary ... Mary cara ti senti bene?"
"Si... cioè... no... cioè scusi cosa stava dicendo?"
"Ti stavo dicendo che se vuoi puoi servire al bar anche oggi, in settimana non c'è molto da fare!"
"Va bene, allora vado al bar!" ma i piedi non si vogliono muovere e gli occhi non vogliono staccarsi da quel viso...
"Ma che maleducata che sono... non vi ho nemmeno presentati!" dice la sig.ra Clara portandosi una mano sulla fronte"Mary cara , questo è mio nipote Gabriel,Gabriel questa è Mary la figlia della padrona"

Così è questo il nome dell'angelo moro... Gabriel... non poteva esserci nome più azzeccato!
L'angelo si avvicina e mi stringe la mano e io rimango impalata come una stoccafisso con un sorriso da ebete stampato sulla faccia... Poi si gira saluta la zia con un bacio e si dirige verso la porta,ma poco prima di uscire si gira, alza il braccio verso di me e mi fà un cenno di saluto.

I ragazzi non mi sono mai interessati un gran chè, lo già detto,ma Gabriel è diverso!Non chiedetemi perchè... non lo sò... mi ha stregato col suo viso d'angelo.



Il sorriso da pesce lesso non mi abbandona per tutto il pomeriggio, la sensazione di malessere che avevo provato al mattino se n'è andata lasciando il posto a un'altra sensazione sconosciuta per me.
Non posso fare a meno di pensarci, e ogni volta che la sua immagine mi passa per la mente sento un tuffo al cuore...Che mi succede?!
Verso le bevande meccanicamente senza far caso a cosa verso nei bicchieri,sento i clientii che si lamentano ma non riesco a fare altro a parte sorridere!