martedì 11 novembre 2008

CAPITOLO DODICESIMO seconda parte





Ha parte i casini della mattinata io sono al settimo cielo … Gabriel mi ha baciata e finalmente Giuly è ufficialmente uscita di scena, che felicità sapere che quella vipera non mi romperà più le scatole , aspetto questo momento da anni … più precisamente da quando ,7 anni fa ,è entrata a far parte della vita di mio fratello! Ma ora se n’è andata! Ci starebbe bene un bel brindisi di congratulazione con Lucas ma a quanto pare è troppo impegnato con la nostra nuova amica Holly!







Holly mi piace proprio, è carina , educata e gentile ,l’esatto opposto della strega a canotto e poi diciamocelo , insieme lei e mio fratello farebbero una bella coppia! Ma non corriamo troppo con la fantasia …Comunque , come al solito , sono iper agitata … questa sera incontrerò il mio angelo da sola , senza nessuno che possa venire a rompere qualsiasi situazione potrà venire a crearsi fra noi … la mia fantasia viaggia all’inverosimile … mi vedo stretta nella sue braccia mentre mi sussurra parole all’orecchio e mi bacia dolcemente le labbra … io e lui al chiaro di luna a guardare le stelle … oddio sto diventando rossa come un peperone!!!








Cosa mi metto?!?! Non posso certo indossare lo stesso vestito di ieri sera! Cosa penserà di me? … D’altra parte non ho più il becco di un quattrino e non posso certo permettermene un ‘altro … Passo velocemente in rassegna il mio armadio ma non trovo nulla di abbastanza bello o perlomeno decente . Che faccio?





“Ehi Mary … qualche problema!?”
“Mh … direi di si Holly!Non ho un vestito decente per uscire con Gabriel!”
“E quello che abbiamo comprato insieme?”
“Sarebbe perfetto se non lo avessi già utilizzato!Non posso certo presentarmi due sere di fila con lo stesso vestito!”
“Sai com’è è una vita che sono uscita dal giro degli appuntamenti! … Fammi vedere!”
Holly si mette a frugare a sua volta nell’armadio mentre io sono sempre più avvilita …
“Mh , hai ragione … direi che qui non c’è nulla che può andare bene per un’uscita romantica!”
“Cosa faccio !?! Sono rovinata!!! Tanto vale che disdica tutto!”
“Mary non esagerare!EHEHEHE … non è la fine del mondo!”
E’ vero … non è la fine del mondo … ma potrebbe essere la fine della mia “storia” con Gabriel!




“Dai ! Non fare quella faccia! Forse ho qualcosa che potrebbe andarti bene! E’ un po’ vecchiotto ma fa sempre la sua figura!”“Davvero!?! Saresti la mia salvezza! Ti sarei debitrice a vita!”





La casa di Holly non è molto distante dalla nostra , l’appartamento in cui vive è semplice, ma carino , rispecchia la sua personalità . I giocattoli dei suoi figli sono sparsi ovunque e su tutti i muri ci sono dei loro disegni.
“Scusa la confusione , ma le miei due pesti sono moooolto disordinate e faccio fatica a starci dietro!”
Arrivate nella sua camera apre l’armadio e tira fuori un completo , appeso con cura e chiuso in un sacco di celophan .
“E’ stupendo! “
“Provalo e vediamo come ti stà!”







Provo il vestito e mi sembra magnifico …
“Me lo presteresti sul serio?!’”
“Bhè perché no!?Ti sta molto bene!”
Con questo vestito farò un figurone ,ne sono certa.
Guardo l’orologio appeso al muro e … Oh mio dio sono le sei!!! E’ tardissimo! Devo ancora sistemarmi i capelli , il trucco … magari lavarmi !Non voglio presentarmi a modi puzzola.
“Grazie mille Holly.Sei un’amica!”
L’abbraccio e scappo verso casa.







Mamma è rientrata, ho paura che mi blocchi per continuare il discorso su Gabriel ma invece mi saluta con un ciao e basta! Bhè meglio così! Ho SOLO tre ore per preparami !










Sono le nove quando riesco finalmente a vedermi carina allo specchio , manca solo mezzora … Che agitazione ragazzi!!! Mai provato una cosa simile!




Scendo in salotto , dove c’è anche mia madre.
“Esci?”
“Si mamma”
“E con chi? Se mi è permesso saperlo!”
Se le dicessi che esco con Gabriel , sarebbe la fine! Mi impedirebbe di varcare la soglia di casa.
“ Esco con Mark.” È la prima volta che racconto una bugia a mia madre e la cosa non mi piace per nulla! Ma che altro potrei fare?
Mi risponde con un sorriso” Bene! Non fare tardi però. Mi raccomando!Domani vorrei che venissi con me dall’avvocato.”
“Per quella storia del pignoramento?”
“Esatto”
La felicità per l’uscita con l’angelo mi aveva fatto dimenticare per tutto il pomeriggio questa cosa.
“Certo mamma, non ti preoccupare! Ora esco, vado ad aspettare … Mark … fuori così facciamo prima!”
Saluto mia madre con un bacio e mi dirigo all’angolo del vialetto … mancano 10 minuti alle 21 e 30 … dieci minuti mi separano da Gabriel … fantastico sulla serata che mi aspetta … Dovrei baciarlo quando salgo in macchina o è meglio aspettare che lo faccia lui? … mi ritorna in mente quando questa mattina le sue labbra hanno sfiorato le mie … erano così morbide e dolci … Come sarà vestito? Sarò alla sua altezza? Sarò abbastanza carina per lui? Mamma che ansia!!!




“Ehi Mary dove vai vestita così?”
È Mark. Che ci fa qui lui?!?!
“Che ci fai qui?”
“Nulla ero passato per un saluto veloce!”
“Bhè CIAO! È stato un piacere vederti ma ora smamma per favore!”
“Che accoglienza calorosa! … Non mi hai ancora risposto . Dove vai vestita così?”
“Perché ?Sto male forse?” inizio a preoccuparmi
“No no … anzi … ma dove vai?”
“Che t’importa di dove vado?! Sono fatti miei! Comunque ,giusto per la cronaca, esco con Gabriel!”
“AH! …E dove andrete?”
“Non lo so! Ma te ne vai o vuoi passare tutta la sera qui?”
Rimane qualche secondo a guardarmi in silenzio squadrandomi dalla testa ai piedi.
“Vado vado … Entro a salutare tua madre e vado a casa . Va bene?”
“Per carità non lo fare!” Se entrasse a salutare mia madre sarebbe la fine! La mia bugia crollerebbe.
“Perché?”
“Perché si !Ora vai a casa!”
Cerco di spingerlo via ma lui fa resistenza e si abbandona a peso morto contro di me.
“Non fare lo stupido! … Dai che pesi!... Guarda che ti mollo è!”



Non faccio in tempo a finire la frase che lo lascio e Mark cade col sedere a terra. Rimane qualche secondo a guardarmi dal basso verso l’alto
“Sei carina Mary!”





Con uno scatto si alza e mi dà un bacio velocissimo sulle labbra . Io rimango sbigottita “MARK! Ma cosa fai?”




“Scusa Mary. Non so che mi è preso. Scusa.”
Non aggiunge altro e se ne va.
Ma cosa è successo? Perché mi ha baciata? … provo una sensazione strana ...




Guardo l’ora … sono le dieci meno dieci … Gabriel è in ritardo … provo a chiamarlo ma risponde la segreteria telefonica. Che faccio? Magari ha avuto un contrattempo e non ha potuto avvisarmi perché gli si è scaricato il cellulare! Si si è così … sicuramente!






Sono certa che sta arrivando … passano altri dieci minuti e nessuna novità … Inizio a sentire freddo … per forza ! Come una stupida non mi sono portata il cappotto e ora sono in mezzo alla strada mezza biotta ! Ma tanto tra poco arriverà e mi scalderà con un abbraccio! …
Sono le dieci e mezza e di Gabriel neanche l’ombra, provo nuovamente a chiamarlo ma risponde sempre la segreteria. E se gli fosse successo qualcosa? Oddio non ci posso pensare! Ma no se gli fosse successo qualcosa avrei sicuramente avrei sentito l’ambulanza o la sirena della polizia … alla fine il paese è piccolo! Aspetto ancora un po’.




Sono le undici … un’ora e mezza di ritardo … mi sa che non viene! … Ma ho paura che se me ne vado lui arriva e non mi trova … Cosa faccio? Aspetto ancora un pochino dai!...

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