venerdì 20 febbraio 2009

COMUNICATO

Volevo informare tutti quelli che si sono appassionati alla storia di Mary che non mi sono dimenticata di voi ... Scusate se non stò aggiornando , ma problemi personali mi impediscono di farlo .
Spero di riuscire a tornare presto in me e continuare a raccontare la vita di Mary e della sua famiglia , anche perchè mi ci sono affezionata e mi spiacerebbe lasciarla così in sospeso.
Rigrazio tutti quelli che come me credono in questa storia!

Karin

sabato 24 gennaio 2009

CAPITOLO VENTUNO Lucas

Ogni giorno che passa mia sorella diventa sempre più strana … si fa male da sola , ha paura della sua ombra e non esce quasi più di casa . Non è mai stata troppo normale, di questo sono consapevole … ma ultimamente è peggiorata …
Avrebbe almeno un motivo valido per saltare dalla gioia ,ma sembra non accorgersene … ha affianco un ragazzo che ama e che la ama davvero! Non dovrebbe bastare questo per renderla felice? E invece no !
Che cosa dovrei dire io?!
Avevo trovato la ragazza perfetta , dolce , carina , sensibile , semplice … e l’ho persa ! L’ho persa perché sono stato uno stupido irresponsabile ! Non dovevo fidarmi di Giuly … non avrei dovuto bere quelle maledette birre… non avrei dovuto incontrarla quella sera … la storia tra noi due era già finita … ma lei piangeva … piangeva al telefono mentre mi chiedeva di vederci un’ultima volta … e io non ho resistito , ho ceduto alle sue insistenze e l’ho incontrata in un bar … e lei piangeva ,piangeva e mi chiedeva un’ultima possibilità .
“Giuly è inutile, Perché riprovarci? Io e te non abbiamo niente in comune! Ci sono voluti quattro anni per capirlo , ma è così! “
“Non è vero! Siamo fatti per stare insieme lo sai anche tu. Non puoi non amarmi più da un giorno all’altro.”
“No è vero l’amore non svanisce da un giorno all’altro. Ma forse il sentimento era spento già da tempo e non me ne ero accorto.”




“Ammettilo Lucas! Ammetti che c’entra quella brunetta scialba!”
“Non posso dirti di no! Provo qualcosa per lei . Ma non è la ragione per cui è finita tra noi due , devi credermi.”




Giuly non voleva credermi e continuava a dare la colpa a Holly della rottura. Diceva che se non fosse entrata in scena lei noi due saremmo stati ancora insieme …
E forse non ha tutti i torti! Ero convinto che Giuly fosse perfetta , che fosse la ragazza giusta per me , ero convinto di amarla davvero … ma poi ho conosciuto Holly e mi sono accorto di quanto fosse diversa da Giuly , in tutto! Non so come spiegarlo , ma d’improvviso riuscivo a vedere tutti i suoi difetti … ho visto quanto fosse egocentrica e quasi cattiva a volte , cose che mi erano già state fatte notare, ma che io non riuscivo a vedere. Piano , piano mi sono reso conto che quello che mi legava a lei non era amore ma abitudine . Ma ripeto non è per Holly che l’ho lasciata! L’ho lasciata solo perché non l’amavo più , non potevo continuare a fingere di non vedere. Il sentimento per Holly è arrivato solo dopo , quando abbiamo cominciato a vederci un po’ più spesso … DOPO che la storia con Giuly era finita .
Avevo preso la prima birra appena entrato e senza accorgermene a fine serata ero arrivato a quota quattro. Non dico che ero ubriaco perso, ma poco ci mancava , comunque non me la sentivo di guidare , così ho lasciato la macchina nel parcheggio e l’ho riaccompagnata a casa a piedi.



Non ricordo quello che è successo nel tragitto né cosa ci siamo detti , ma senza accorgermene, mi sono ritrovato Giuly addosso , mi baciava e mi pregava di fare un’ultima volta l’amore con lei … non avrei dovuto … io non sono così … ma, forse, per colpa dell’alcol non ho saputo resistere e ho ceduto alla sua richiesta. Sapevo che non era giusto , sapevo che me ne sarei pentito … ma in quel momento non ho avuto la forza per resistere ai miei bassi istinti .

Così siamo saliti in casa sua e abbiamo fatto l’amore sul suo divano … in cucina … nel letto … Quando al mattino mi sono svegliato , con la testa pesante per l’alcol della sera , mi sono sentito sporco … avevo appena finito di dirle che non l’amavo più ,che amavo un’altra ora e ho fatto sesso con lei come un’animale senza controllo …

Da vigliacco sono uscito da casa sua mentre lei ancora dormiva e sono corso a casa di Holly in lacrime.
No ,non potevo nasconderle ciò che avevo fatto , dovevo dirglielo !
Holly era in pigiama e con la faccia assonnata, dovevo averla svegliata

“Lucas ma sai che ore sono? Sono le cinque di mattina!”
Poi mi aveva guardato in faccia e aveva visto nei miei occhi qualcosa che non andava
“Entra dai … ma fai piano che i bambini dormono!”
Appena entrato l’avevo stretta a me così forte … volevo sentire il suo odore , sentirla mia forse per l’ultima volta. Avevo quasi la certezza che una volta confessato ciò che avevo fatto lei mi avrebbe sbattuto fuori dalla sua vita.

Al termine della mia confessione , lei era rimasta in silenzio a fissarmi. Si era liberata dal mio abbraccio e lentamente si era andata a sedere sul divano.
Non capivo cosa le potesse passare per la testa , ma sapevo di averla ferita profondamente.


“Holly ti prego di qualcosa! Insultami , sputami in faccia , quello che vuoi … ma di qualcosa ti supplico.” Le avevo detto io a bassa voce per non svegliare i bambini.
“Cosa vuoi che ti dica Lucas? Che ti sei comportato come un’ animale? Si è vero!Che mi hai ferita? E’ vero anche questo! Io … io non so cosa pensare … non capisco cosa ti abbia spinto a fare un gesto simile … o forse si … non lo so Lucas … non so cosa dire … Vedo dai tuoi occhi che sei sincero quando mi dici che non volevi , ma l’hai fatto , non puoi tornare indietro … “
“Sono stato uno stupido … non so cosa mi è preso. Non posso chiederti di capire o di perdonarmi , al tuo posto io non lo farei , lo so …”
Non sapevo più cosa dire , mi odiavo per quello che le avevo fatto , mi odiavo per non essermi saputo controllare. Decisi che la cosa migliore da fare era andarmene … sarebbe stato meglio per me , che non avevo il coraggio di guardarla in faccia , e per lei , che sicuramente mi disprezzava in quel momento.
Ma mentre stavo per aprire la porta mi fermò prendendomi per un braccio.
“Ma tu non sei al mio posto! Hai sbagliato ,è vero, ma sei subito corso da me a raccontarmi tutto , non me l’hai nascosto come avrebbe fatto qualsiasi altro al tuo posto. Questo significa molto per me.”
Aveva le lacrime agli occhi … lacrime che avevo provocato io ,senza volerlo …
“Lucas … non te ne andare!”

“Non ti chiedo di far finta che non sia successo nulla Holly … vorrei solo avere una possibilità per farti capire che non sono quello di ieri sera … vorrei avere l’opportunità di farti capire quello che tu significhi per me!”
“Non voglio che tu esca dalla mia vita Lucas.”
“E io non voglio uscirne!”
“Promettimi che non capiterà più.”
“Te lo giuro su quello che ho di più caro amore mio.”
Rimanemmo stretti in quell’abbraccio per un tempo che sembrò infinito … ma avrei potuto continuare a stare così per tutta la vita. Volevo far parte della vita di Holly e dei suoi figli , volevo essere per loro il padre che non hanno mai avuto … sapevo che era quello ciò che volevo veramente dalla vita.
Ma , qualcuno lassù la pensava diversamente … due mesi dopo , quando tutto sembrava superato , Giuly si è presentata nel mio ufficio facendomi crollare il mondo addosso. Era incinta!
Quella maledetta sera , in preda ai bassi istinti e all’alcol non avevo pensato alle precauzioni …


“Come la mettiamo ora Lucas? Io non ho intenzione di abortire e questo problema è causa tua!” aveva detto lei subito dopo avermi comunicato la notizia.
“Ma ne sei sicura? … Voglio dire sei sicura di essere incinta?”
“Ma certo! Cosa credi ho fatto il test questa mattina! Se dubiti delle mie parole l’ho portato per farti vedere l’esito!”
“Sei … sei sicura che sia mio?” avevo chiesto io, sperando in una risposta negativa ma a questa domanda Giuly aveva dato in escandescenza.
“Come osi chiedermi una cosa simile?! Per chi mi hai preso? Non sono una puttana ! Certo che sono sicura che è tuo!”
Ero sconvolto … perché ero stato così stupido … Cosa dovevo fare?
“Allora paparino cosa hai intenzione di fare?”
“Tu cosa vorresti fare? Lo vuoi tenere?”
“Te l’ho detto , non ho nessuna intenzione di abortire! Non voglio essere la zimbella del paese che si è fatta mettere incinta e ha dovuto abortire. Ma non voglio neanche essere la sola a pagare per un tuo errore.”
“Non mi stai dando alternative vero?”

“No! Se vuoi essere il padre di questo bambino ,e vederlo crescere, devi stare con me e dimenticarti di quella brunetta. Altrimenti me ne andrò da questo paese di merda e non lo vedrai mai! MAI HAI CAPITO!”
“Lasciami … lasciami il tempo per decidere Giuly! Non puoi piombarmi davanti con una notizia del genere e pretendere che decida su due piedi.”
“Ti do tempo fino a stasera Lucas! Hai dieci ore per decidere se essere il padre di questo bambino o non essere NULLA per lui!”
Non potevo prendere una decisione così importante senza parlarne con Holly … se avessi deciso di prendermi le mie responsabilità ,come padre ,lei non avrebbe più dovuto far parte della mia vita … d’altro canto avrei potuto vivere sereno sapendo di aver dato vita a un bambino che non avrebbe neppure saputo della mia esistenza?
Andai subito a casa di Holly e le spiegai la situazione . E per la seconda volta le aprì una ferita nel cuore , lo vidi dai suoi occhi che lentamente si riempivano di lacrime.

“Lucas devi prenderti le tue responsabilità! Un bambino deve avere un padre … ne ha il diritto!”
“Ma questo vorrebbe dire rinunciare a te lo capisci?! Non voglio perderti …”
“Saresti capace di abbandonare tuo figlio? Riusciresti ad essere felice ? … Perché io non potrei vivere con un uomo che potrebbe farlo! So di cosa sto parlando Lucas. I miei figli non sanno chi sia loro padre perché lui ha potuto farlo, senza pensarci due volte! No Lucas , no! Non posso permettere che tu faccia questo a tuo figlio. Te lo dico con la morte nel cuore … credimi … ma tu DEVI essere presente nella vita di questo bambino.”

Aveva ragione , lo sapevo che aveva ragione. E poi parliamoci chiaro Giuly non potrà mai essere una brava madre … è troppo egoista e presuntuosa per potersi prendere cura di un bambino. Che altro avrei potuto fare se non rinunciare al mio amore per Holly?
La sera stessa ho dato la notizia a mia madre e a mia sorella ,ne sono rimaste scioccate … mia madre più di tutte … hanno cercato di convincermi che ci sarebbero state mille alternative al matrimonio con Giuly , ma sapevo perfettamente che se non le avessi chiesto di sposarmi l, avrebbe preso baracca e burattini e se ne sarebbe andata dal paese … ne sarebbe stata capacissima.
Così la sera mi sono recato a casa sua per comunicarle la mia decisione …
“Oh amore mio sapevo che avresti preso la decisione giusta! Vedrai saremo felici!”
Felici?! Non credo sia la parola giusta … non credo che potrò mai essere realmente felice ora … ma giuro che farò di tutto perché mio figlio lo sia , non dovrà mai mancargli il mio affetto , non dovrà mai mancargli nulla …

sabato 10 gennaio 2009

CAPITOLO VENTI

“Mary? … Mary ma che hai sei strana?”
“E’ ? … scusa… mi sono persa nei miei pensieri …
E’ passata una settimana da quella sera , i segni sul viso non si vedono più … per giustificarli ho raccontato che tornando dal Market sono scivolata e ho picchiato la faccia sul marciapiede … scusa banale ma era la più credibile che mi fosse venuta in mente!
Ho sempre paura di incontrare nuovamente quel ragazzo … o Gabriel … e ho paura che possa succedere qualcosa a Mark … Insomma non stò passando un bel periodo !
In più ho ripensato alle parole del ragazzo che mi ha picchiata e mi si è gelato il sangue, “…. Non sei stata gentile come la tua amica …” ,non avevo dato molto peso a questa frase all’inizio , ma ripensandoci dopo mi sono chiesta che cosa mai avesse voluto dire … ci ho pensato e ripensato e alla fine penso di aver capito … Kia! E’ stato Gabriel allora a farle questo? Il bambino che porta in grembo è proprio il suo? Se solo Kia riuscisse a ricordarsi qualcosa !E’ vero il fatto che non si ricordi nulla da una parte è meglio … non deve convivere col continuo pensiero di quella sera, ma dall’altra non può denunciare il farabutto che l’ha violentata
Devo sapere se la mia ipotesi è giusta!
Per questo , appena sveglia , mi sono recata a casa di Kia , voglio cercare di capire se ha un vago ricordo del volto dell’angelo nero.
Sono qui , nella stanza della mia amica e la guardo … e più la guardo più mi chiedo se sia giusto farla ricordare , mi chiedo se sia giusto turbare la sua ritrovata serenità.
“Kia posso farti una domanda?”





“C’è bisogno di chiederlo?” mi risponde ridendo
“Bhè ecco … non ti ricordi proprio nulla di quel giorno? Il giorno che …”
Non mi fa finire la frase e il sorriso sulle sue labbra muore all’istante
“No Mary non ricordo nulla per fortuna e non voglio ricordare!” dice decisa
“Ma neanche quello che hai fatto la mattina?” devo insistere mi dispiace
“Ho detto di no!”
“Ma …”



“Mary basta! Se sei venuta qui per parlare di quel giorno è meglio che torni a casa. Altrimenti cambia argomento. Non voglio pensarci … non me lo ricordo e per quanto mi riguarda non è mai successo!”
“Ma il bambino che porti in grembo …”


“Il bambino non ha colpa! Ti prego di non tirarlo in ballo. Ora decidi o la smetti di parlare di quello che è accaduto o te ne vai.”
“Va bene scusami , non ne parlerò più!”
Kia mi osserva con sguardo severo … ma subito dopo la sua espressione cambia e si trasforma in un largo sorriso.


“Sai che ieri sono andata a fare la prima ecografia?” dice carezzandosi dolcemente il ventre che inizia a far intravvedere il primo abbozzo di pancia.
“Davvero?! Cavoli non mi avevi detto nulla? E allora … si sa già il sesso? Dai sono troppo curiosa …”
“Si ma rimarrà una sorpresa!”






“Perfida!”
“Dai non fare così … non ho voluto saperlo neppure io! Voglio che sia una sorpresa per tutti ! Figurati che Mark ha tentato di corrompere il medico per saperlo in anteprima ma non ci è riuscito!”


Passiamo un altro po’ di tempo a chiacchierare del più e del meno, quando mi accorgo che ormai è quasi l’ora di pranzo , devo tornare a casa prima che mia madre vada al ristorante ,per non lasciare Giuly sola in casa.
Mi congedo dalla mia amica salutandola con un grosso bacio e facendomi promettere che alla prossima visita mi chiamerà. Insomma questo bimbo , dopo tutto , è come se fosse un secondo nipotino per me ( non solo perché sto col fratello di sua madre , ma anche perché Kia è come una sorella) , quindi voglio essere coinvolta in tutto ciò che lo riguarda.



A casa mi aspetta l’arpia , che come sempre è seduta sul divano a leggere il giornale. Mia madre è ancora in casa , nella specie di studio che ha ricavato dallo sgabuzzino.
“Mamma sono tornata!”

“Ciao tesoro. Tutto bene?”
“Si si tutto perfetto!” non so perché ma la chiacchierata spensierata con Kia mi ha messo di buon umore.


“Ascolta il pranzo è nel frigo in cucina , basta solo che lo scaldi e Giuly ha già mangiato.” Neanche fosse una bambina che ha bisogno di essere imboccata “Io tra poco esco. “
“Bene mamma. Ah ma il rinnovo del locale come procede?”
“Mancano solo alcuni dettagli e poi potremo riaprire. Tra oggi e domani decideremo il giorno dell’ inaugurazione .”

“Fantastico!”
Sono realmente contenta che il ristorante riapra. E’ vero , non mi è mai piaciuto molto, ma so quanto sia importante per mia madre, E il fatto di essere stati così vicini a perderlo me lo ha fatto rivalutare.
“Sono contenta che tu ne sia così entusiasta! E ricorda che ci sarà sempre un posto libero per te nel ristorante.”
“E questa volta prometto di fare del mio meglio!”

Mia madre sembra quasi commossa dalle mie parole … andiamo mamma non ho detto nulla di così toccante! … oddio no … di nuovo lo sguardo di chi vede qualcuno ballare nudo per la stanza!


Era una vita che non lo vedevo!!!!!!!!!!! Presa da uno slancio di pazzia mamma si mette a ballare davanti ai mie occhi allibiti.
“Mamma! … Mamma ma ti senti bene?”
“MA CERTO …. Sono solo felice che mia figlia inizi ad apprezzare il Pirina’s Mama!” risponde senza smettere di ballare.

Ok è ufficiale! Mia madre è uscita di testa! Sarà perché sta diventando nonna?!


Come se non bastasse ci si mette anche Giuly a ballare … una pazza in casa la potrei anche sopportare ma due proprio no!

“Ehi cosa si festeggia? Me? E i regali?” la solita ego centrista.
“Giuly stai buona tu che sei incinta!”

“Sempre a rompere tu! Una volta che si fa qualcosa di divertente in questa casa arriva lei e rovina tutto!”
Pazzia generale in casa Stuwesant … ma da Giuly potevo anche aspettarmelo!


Mia madre si ricompone e baciandomi sulla guancia si dirige verso la porta di casa.
“Ci vediamo tra qualche ora tesoro!” prima di uscire si gira e mi guarda di nuovo con la lacrimuccia negli occhi. Ormai è andata …

Mentre Giuly schiaccia un pisolino sul divano io decido di connettermi a internet …


… non ho grandi cose da fare e un po’ mi annoio … oltretutto Mark oggi è fuori città e non ci possiamo vedere … entro su face book e sbircio un po’ le pagine dei miei contatti (che come sapete sono moooolto pochi) … solite foto … soliti commenti … insomma nulla di nuovo … che stress … cosa faccio?

Mi alzo e vado in cucina a mangiare il piatto di spaghetti mia madre mi ha lasciato in frigo … finito di pranzare mi ritrovo nuovamente senza nulla da fare … Giuly è sempre sul divano e se la ronfa della grossa , non è che se fosse sveglia sarebbe diversa … il telefonino vibra nella mia tasca … è arrivato un messaggio … anzi un MMS … Cavolo me lo manda Gabriel ….




mercoledì 7 gennaio 2009

I nuovi volti.

Come alcuni già sapranno ho perso tutti i personaggi della mia storia così ho dovuto ricrearli da capo. Ho cercato di migliorare alcuni di loro già che c'ero ma spero di aver fatto Mary il più possibile uguale all'originale. :)