sabato 10 gennaio 2009

CAPITOLO VENTI

“Mary? … Mary ma che hai sei strana?”
“E’ ? … scusa… mi sono persa nei miei pensieri …
E’ passata una settimana da quella sera , i segni sul viso non si vedono più … per giustificarli ho raccontato che tornando dal Market sono scivolata e ho picchiato la faccia sul marciapiede … scusa banale ma era la più credibile che mi fosse venuta in mente!
Ho sempre paura di incontrare nuovamente quel ragazzo … o Gabriel … e ho paura che possa succedere qualcosa a Mark … Insomma non stò passando un bel periodo !
In più ho ripensato alle parole del ragazzo che mi ha picchiata e mi si è gelato il sangue, “…. Non sei stata gentile come la tua amica …” ,non avevo dato molto peso a questa frase all’inizio , ma ripensandoci dopo mi sono chiesta che cosa mai avesse voluto dire … ci ho pensato e ripensato e alla fine penso di aver capito … Kia! E’ stato Gabriel allora a farle questo? Il bambino che porta in grembo è proprio il suo? Se solo Kia riuscisse a ricordarsi qualcosa !E’ vero il fatto che non si ricordi nulla da una parte è meglio … non deve convivere col continuo pensiero di quella sera, ma dall’altra non può denunciare il farabutto che l’ha violentata
Devo sapere se la mia ipotesi è giusta!
Per questo , appena sveglia , mi sono recata a casa di Kia , voglio cercare di capire se ha un vago ricordo del volto dell’angelo nero.
Sono qui , nella stanza della mia amica e la guardo … e più la guardo più mi chiedo se sia giusto farla ricordare , mi chiedo se sia giusto turbare la sua ritrovata serenità.
“Kia posso farti una domanda?”





“C’è bisogno di chiederlo?” mi risponde ridendo
“Bhè ecco … non ti ricordi proprio nulla di quel giorno? Il giorno che …”
Non mi fa finire la frase e il sorriso sulle sue labbra muore all’istante
“No Mary non ricordo nulla per fortuna e non voglio ricordare!” dice decisa
“Ma neanche quello che hai fatto la mattina?” devo insistere mi dispiace
“Ho detto di no!”
“Ma …”



“Mary basta! Se sei venuta qui per parlare di quel giorno è meglio che torni a casa. Altrimenti cambia argomento. Non voglio pensarci … non me lo ricordo e per quanto mi riguarda non è mai successo!”
“Ma il bambino che porti in grembo …”


“Il bambino non ha colpa! Ti prego di non tirarlo in ballo. Ora decidi o la smetti di parlare di quello che è accaduto o te ne vai.”
“Va bene scusami , non ne parlerò più!”
Kia mi osserva con sguardo severo … ma subito dopo la sua espressione cambia e si trasforma in un largo sorriso.


“Sai che ieri sono andata a fare la prima ecografia?” dice carezzandosi dolcemente il ventre che inizia a far intravvedere il primo abbozzo di pancia.
“Davvero?! Cavoli non mi avevi detto nulla? E allora … si sa già il sesso? Dai sono troppo curiosa …”
“Si ma rimarrà una sorpresa!”






“Perfida!”
“Dai non fare così … non ho voluto saperlo neppure io! Voglio che sia una sorpresa per tutti ! Figurati che Mark ha tentato di corrompere il medico per saperlo in anteprima ma non ci è riuscito!”


Passiamo un altro po’ di tempo a chiacchierare del più e del meno, quando mi accorgo che ormai è quasi l’ora di pranzo , devo tornare a casa prima che mia madre vada al ristorante ,per non lasciare Giuly sola in casa.
Mi congedo dalla mia amica salutandola con un grosso bacio e facendomi promettere che alla prossima visita mi chiamerà. Insomma questo bimbo , dopo tutto , è come se fosse un secondo nipotino per me ( non solo perché sto col fratello di sua madre , ma anche perché Kia è come una sorella) , quindi voglio essere coinvolta in tutto ciò che lo riguarda.



A casa mi aspetta l’arpia , che come sempre è seduta sul divano a leggere il giornale. Mia madre è ancora in casa , nella specie di studio che ha ricavato dallo sgabuzzino.
“Mamma sono tornata!”

“Ciao tesoro. Tutto bene?”
“Si si tutto perfetto!” non so perché ma la chiacchierata spensierata con Kia mi ha messo di buon umore.


“Ascolta il pranzo è nel frigo in cucina , basta solo che lo scaldi e Giuly ha già mangiato.” Neanche fosse una bambina che ha bisogno di essere imboccata “Io tra poco esco. “
“Bene mamma. Ah ma il rinnovo del locale come procede?”
“Mancano solo alcuni dettagli e poi potremo riaprire. Tra oggi e domani decideremo il giorno dell’ inaugurazione .”

“Fantastico!”
Sono realmente contenta che il ristorante riapra. E’ vero , non mi è mai piaciuto molto, ma so quanto sia importante per mia madre, E il fatto di essere stati così vicini a perderlo me lo ha fatto rivalutare.
“Sono contenta che tu ne sia così entusiasta! E ricorda che ci sarà sempre un posto libero per te nel ristorante.”
“E questa volta prometto di fare del mio meglio!”

Mia madre sembra quasi commossa dalle mie parole … andiamo mamma non ho detto nulla di così toccante! … oddio no … di nuovo lo sguardo di chi vede qualcuno ballare nudo per la stanza!


Era una vita che non lo vedevo!!!!!!!!!!! Presa da uno slancio di pazzia mamma si mette a ballare davanti ai mie occhi allibiti.
“Mamma! … Mamma ma ti senti bene?”
“MA CERTO …. Sono solo felice che mia figlia inizi ad apprezzare il Pirina’s Mama!” risponde senza smettere di ballare.

Ok è ufficiale! Mia madre è uscita di testa! Sarà perché sta diventando nonna?!


Come se non bastasse ci si mette anche Giuly a ballare … una pazza in casa la potrei anche sopportare ma due proprio no!

“Ehi cosa si festeggia? Me? E i regali?” la solita ego centrista.
“Giuly stai buona tu che sei incinta!”

“Sempre a rompere tu! Una volta che si fa qualcosa di divertente in questa casa arriva lei e rovina tutto!”
Pazzia generale in casa Stuwesant … ma da Giuly potevo anche aspettarmelo!


Mia madre si ricompone e baciandomi sulla guancia si dirige verso la porta di casa.
“Ci vediamo tra qualche ora tesoro!” prima di uscire si gira e mi guarda di nuovo con la lacrimuccia negli occhi. Ormai è andata …

Mentre Giuly schiaccia un pisolino sul divano io decido di connettermi a internet …


… non ho grandi cose da fare e un po’ mi annoio … oltretutto Mark oggi è fuori città e non ci possiamo vedere … entro su face book e sbircio un po’ le pagine dei miei contatti (che come sapete sono moooolto pochi) … solite foto … soliti commenti … insomma nulla di nuovo … che stress … cosa faccio?

Mi alzo e vado in cucina a mangiare il piatto di spaghetti mia madre mi ha lasciato in frigo … finito di pranzare mi ritrovo nuovamente senza nulla da fare … Giuly è sempre sul divano e se la ronfa della grossa , non è che se fosse sveglia sarebbe diversa … il telefonino vibra nella mia tasca … è arrivato un messaggio … anzi un MMS … Cavolo me lo manda Gabriel ….




Nessun commento: