lunedì 20 ottobre 2008

CAPITOLO OTTAVO


Sono passate ormai due settimane da quel maledetto giorno.
Kia si è svegliata , ma non ricorda nulla di quello che è successo , e forse è meglio così , per non turbarla le abbiamo raccontato che ha avuto un brutto incidente col motorino. Le sue condizioni non sono più così gravi come sembravano all’inizio , fatica ancora a parlare e i dolori a volte sono forti … però è VIVA … questo è l’importante … e poco alla volta si rimetterà a pieno. Purtroppo non ha recuperato l’uso delle gambe … i medici non sanno se lo riacquisterà mai .
Lei è fiduciosa e cerca di tirare su il morale a tutti con la sua allegria e gioia di vivere … forse perché non serba nessun ricordo della violenza che ha subito … chissà se la penserebbe allo stesso modo se sapesse?...
Dal canto mio passo le giornate tra l’ospedale , il ristorante e casa Marconi , i genitori di Kia non la lasciano un attimo , si sono praticamente trasferiti nella clinica , e io non me la sento di lasciare solo Mark … anche se sta meglio si sente ancora responsabile ed è giù di corda , così la mattina sto con Kia e il pomeriggio do una mano a mia madre e la sera stò con Mark.


Sono le 10 di mattina e ,come sempre negli ultimi giorni, mi trovo all’ospedale di fronte alla stanza di Kia … la porta è aperta e riesco a vedere la mia amica che cerca di passare dal letto alla sedia a rotelle che si trova alla sua destra … non si accorge della mia presenza ma io posso vedere l’enorme sforzo che chiede al suo corpo non ancora ristabilito e dolorante … mi vengono le lacrime agli occhi …
“Ehi carota … che ti prende!? Come mai quella faccia buia?”
“Niente niente … Come ti senti oggi? … Vuoi una mano? ”
“Naaaa …. Almeno quando mia madre non è nei paraggi vorrei fare le cose da sola !”
“Come vuoi Kia!”
“Siete tutti così strani sai! Mi guardate con una faccia … non so come dirlo ... ehi io sto bene ora , mi riprenderò no!? “
E’ incredibile la sua forza di spirito! Io, come la sua famiglia , siamo felici della sua ripresa , ma sapere quello che le è successo realmente è un peso enorme .
“Non hanno ancora trovato il responsabile?”
“No …. No Kia ,non l’hanno ancora trovato!”
Nel frattempo è riuscita a adagiarsi sulla sedia a rotelle e si avvicina a me , che sono rimasta appoggiata allo stipite della porta.
“Tu piuttosto … non hai nessuna novità da raccontarmi?”
“Di che tipo?”
“Non lo so! Sono stata “assente” qualche giorno sai ?! … Lavori con tua madre allora? “
“Si l’aiuto qualche ora nel pomeriggio e sai …. Ho conosciuto un ragazzo ma niente di che … anzi non è proprio nulla non lo sento e non lo vedo da due settimane ormai … “
Già. Perché da quella maledetta sera Gabriel non mi ha più cercata, me lo sentivo che sarebbe andata così rinunciando all’uscita ma , d’altra parte penso di aver preso la decisione giusta. Potrei chiedere alla zia ma non ho il coraggio!
“Ah … mi spiace Mary ! Ma racconta tutto dai !”
Non me lo faccio ripetere due volte e inizio a raccontarle tutto , poi continuiamo a parlare ricordando alcuni momenti del passato ridendo come matte!
Quando smettiamo di parlare mi accorgo che sono passate quasi tre ore , è tardissimo e devo scappare a casa , tra poco devo entrare a lavorare.
Saluto Kia, promettendole che il giorno dopo la porterò fuori ,nel giardino dell’ospedale, sempre che i medici me lo permettano.
Arrivata a casa trovo una sgradita sorpresa : Giuly , l’odiosa fidanzata di mio fratello.
L’unica cosa che è capace di fare è criticare gli altri , mettendosi al di sopra di tutto e tutti.
Giuly è una ragazza bellissima ,non lo metto in dubbio, però è quello che si definisce la bella/oca ,non credo che abbia mai posseduto un cervello a dire il vero.
Lei e Lucas sono seduti sul divano intenti nel loro sport preferito : pomiciare! Quando entro si accorgono a mala pena della mia presenza .
“Ciao ragazzi!”
Giuly alza lo sguardo nella mia direzione e senza neanche salutarmi inizia subito a fare le sue pungenti osservazioni.
“Non mi dirai che sei andata in giro vestita a quel modo vero?! Non ti facevo così coraggiosa!”
Devo risponderle!? Probabilmente sarebbe meglio se la prendessi direttamente a capate! Sfodero il mio sorriso da presa in giro migliore e le rispondo.
“Sai credo che fra noi due sia tu la più coraggiosa! Io non riuscirei mai ad andare in giro con una faccia simile!”
“Mary abbassa il tono o mi incavolo seriamente!” Sempre pronto a difendere la sua ciccina lui!
“Stai tranquillo cicci … tua sorella stava solo scherzando! Vero?”
“Certamente o mia ADORATA cognatina!”
La visione di quella vipera tutta rifatta mi è diventata insopportabile! Giuro che se dovessi trovarmi su un’isola deserta con lei non esiterei ad affogarla!
Mi precipito in cucina ,prima che i miei istinti omicidi prendano il sopravvento, e mi preparo un toast per pranzo, è la cosa più veloce da cucinare e mi consente di poterlo mangiare anche fuori, lontano da quella faccia di gallina di Giuly.
“Che maleducata che sei Mary! Potevi preparare un toast anche per me e tuo fratello! Ciccino dille qualcosa!”
“Se hai fame sono sicura che il tuo Ciccino sarà lieto di prepararti qualcosa di più che un semplice toats! Non vorrei mai che la sua regale bocca si sporcasse con del volgare pane e prosciutto!”
Prendo e esco prima che possa aprire nuovamente quei canotti che si ritrova al posto delle labbra.
Mi siedo al tavolo del ristorante, tanto è ancora chiuso per la pausa pomeridiana, e inizio a gustarmi il mio pranzo in santa pace!
In quel momento entra una ragazza dall’aria timida e un po’ spaventata
“Scusi ma siamo ancora chiusi, riapriamo alle 14 se vuole!”
La ragazza mi guarda torcendosi le mani.
“Ha bisogno di qualcosa? Posso aiutarla?”
“Si …. Cioè non lo so! Sono entrata per chiedere un’informazione … volevo … volevo…”
E’ in evidente imbarazzo, quindi cerco di metterla ,come posso, a proprio agio facendola accomodare su una sedia.
“Ecco … io sono venuta ad abitare proprio qui davanti da pochi giorni , sono una brava cuoca e stò cercando lavoro … ho due figli da mantenere … hanno 7 anni … sa sono due gemellini … ecco volevo chiedere…”
“Ho capito voleva chiedere se avevamo un posto per lei!? Mi dispiace ma abbiamo già un cuoco e per il momento non cerchiamo altro personale …”
Tira un sospiro e i suoi occhi diventano lucidi … mi intenerisce questa ragazza, più o meno deve avere la mia età.
“Però se hai un attimo di pazienza posso chiedere a mia madre se sa di qualche lavoro disponibile nei paraggi!”
La ragazza sembra rianimarsi e mi guarda come se le avessi detto che le regalo cento mila simoleon !
“Oh sarebbe fantastico! Le sarei grata!”
“Dammi pure del tu! Io sono Mary Stuwesant e tu sei?”
“Holly , Holly Federshine!”
“Bhè , piacere di conoscerti Holly!”
Holly è una ragazza molto simpatica e aspettando il rientro di mia madre ho il tempo di scoprire qualche particolare della sua vita :
Si è trasferita in paese da circa una settimana , è rimasta incinta a 16 anni e il padre dei bambini non ha voluto saperne nulla , per questo portano il cognome della madre , ne ha sofferto molto ma per fortuna i suoi genitori le sono stati accanto e l’hanno aiutata a crescerli , permettendogli di continuare gli studi . Purtroppo un brutto male glieli ha portati via un anno fa a poca distanza l’uno dall’altro, lasciandole qualche soldo in eredità ,per questo ha deciso di trasferirsi in un’altra città e costruirsi una nuova vita coi suoi bambini Ben e Becky di 7 anni.
Appena entra mia madre e fatte le dovute presentazioni la informo del problema della mia nuova amica
“Per pura coincidenza stavo proprio cercando un nuovo aiuto cuoco,Arrieth ormai non è più una ragazzina e ho paura che tra non molto voglia andare in pensione , per cui se vuoi un posto nel mio locale ci sarebbe. La paga non è molto alta però!”
Questa notizia mi giunge nuova! Arrieth in pensione!?! Ma se ha sempre detto che sui fornelli ci sarebbe morta!?! Poi guardo come mia madre osserva Holly e forse capisco … Sente una certa somiglianza con se stessa e prova un forte senso di solidarietà … anche lei ha dovuto crescere due bambini da sola e sa quanto può essere difficile se nessuno ti aiuta.
Comunque sono veramente felice che abbia preso questa decisione, Holly sembra davvero una brava ragazza e credo che si troverà bene con noi.

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