martedì 11 novembre 2008

CAPITOLO TREDICESIMO prima parte




E' quasi mezzanotte quando mi decido a rietrare in casa ... ormai non verrà più, è inutile continuare a sperare ... in più inizio a non sentirmi troppo bene. Forse il freddo che ho preso nell'attesa di un sogno mai arrivato...
Stò per aprire la porta quando i fari di un'auto attraggono la mia attenzione ... è Lui!
Dovrei essere arrabbiata per il tremendo ritardo , ma non ci riesco... la felicità nel vedere che lui è qui sovrasta qualsiasi altra emozione.
Gabriel è sceso e mi aspetta vicino all'auto, io gli corro incontro.
C'è qualcosa di strano ... un'odore pungente mi entra nelle narici ... è odore di alcol! La macchina ne è piena... guardo all'interno e vedo bottiglie di birra vuote sparse sui sedili e sui tappetini ...
Guardo Gabriel e qualcosa nella sua espressione mi colpisce ... è diverso ... non sò spiegare in che modo ... ma non mi sembra più il viso dolce e da angelo di questa mattina ... l'odore di alcol inizia a darmi un tremendo fastidio ...
"Ehi bellezza il tuo principe è arrivato!Contenta?!" il suo alito è impregnato di alcol
"Sei un pò in ritardo."dico timidamente
"Bhè e allora?! Sono qui no!? Dai sali!"
Non mi piace il suo tono e mi piace meno la sua espressione ... si vede che è ubriaco.
"Direi che ormai è un pò tardi per uscire. Rimandiamo?"
"COSA!? Ma sei fuori?! Secondo te sono arrivato fin quì per andarmene a bocca asciutta!?"
Si avvicina minaccioso a me e mi stringe a se ... non è l'abbraccio che avevo sognato ma un'abbraccio viscido e sgradevole ... le sue mani mi toccano ovunque ... vorrei liberarmi ma è troppo forte non riesco ... inizia a baciarmi e il sapore di alcol mi fà quasi vomitare ...
"Cosa c'è!? Non ti piaccio più!?"
"Ti prego Gabriel lasciami ... non voglio!"
"Che strano ... avrei detto il contrario!"
La sua presa rimane salda , non riesco ad oppormi e continua a baciarmi e a toccarmi ...
"Ti prego Gabriel ... ti scongiuro lasciami!"
Improvvisamente mi lascia andare , il mio primo istinto è quello di scappare in casa ma lui mi blocca per un braccio ... stringendolo.
Guarda in direzione di casa mia e poi rivolge nuovamente lo sguardo verso di me ... l'espressione è cambiata ... sembra tornata quella del Gabriel che mi ha fatto battere il cuore...
"Scusa Mary! Non sò che mi è preso! Ho rivisto degli amici prima di venire da te e devo aver bevuto un pò troppo! Ti chiedo scusa!"
Non sò se credergli , quello che è appena successo mi ha fatto tornare in mente le cose dette da mia madre questa mattina ... Ma poi guardo il suo volto e mi sembra veramente dispiaciuto ... sò che l'alcol può far fare cose al fuori del propio controllo ... ma ...
"Non mi capita mai di bere , credimi! E' stata una stupidaggine lo sò ... Oh perdonami!"
Sembra così sincero! ...
"Non è successo nulla di grave in fin dei conti! Però preferirei andare a casa ora!"
"Ti capisco Mary! Il mio comportamento è stato inaccettabile! E ti capirei anche se non volessi più vedermi! Ti chiedo solo di accettare le mie scuse."
Non sò più se fidarmi o meno , il Gabriel che ho appena visto mi fà paura da una parte e schifo dall'altra! Come può un Angelo trasformarsi in una bestia!?
Ma in questo momento voglio solo rientrare in casa , non voglio mettermi a mettermi a ragionare qui
"Certo ... certo ... ma ora è meglio se rientro ... sono anche un pò stanca ..."
"Ti chiamo domani allora!"
Gabriel fà per abbracciarmi ma io delicatamente mi sottraggo ... per tutta risposta mi riafferra il braccio di scatto lasciandolo poi andare subito
"Buona notte
Quando chiudo la porta alle mie spalle mi sento al sicuro e tiro un sospiro di solievo , le gambe mi tremano leggermente ... vorrei chiamare mia madre ma poi mi dico che non sono più una bambinae sarebbe inutile ed egoistico svegliarla, anche perchè dovrei svelare la mia bugia.
Salgo le scale e dopo essermi infilata il pigiama mi butto a letto ... come mi sento stupida ... Posso ancora fidarmi di Gabriel? è stato realmente un caso isolato o è questa la sua vera natura? Sono confusa ... Non posso credere a quello che è appena successo ... non posso credere di essermi ingannata ... E' stato così dolce l'altra sera ... Quale dei due Gabriel che ho visto è quello reale? ...
Mi viene da piangere ... e poi Mark ... quel bacio dato forse per sbaglio ...mi ha dato una sensazione strana ...
Oddio che confusione ho in testa!Non riesco a capirci nulla ....
Mi addormento con questi pensieri.
La mattina dopo è mia madre a svegliarmi.
"Ehi poltrona! Sono le nove ... giù dal letto!"
Un sveglia un pò più dolce no!?!
"Per le 11 dobbiamo essere dall'avvocato. Fai con calma ... ma non troppo!"
"Si si mi alzo!... Ma scusa il ristorante non lo apri?"
"Ti ho già preparato i vestiti." Come glissa le domande!
"Ma ti pare il caso!?"
"Tu non ti preoccupare e vestiti. Ti aspetto di sotto per la colazione!"
Eccomi tornata bambina con la mamma che ti prepara vestiti e colazione ... la lascio fare o faccio come mi pare? ...
Il telefono inizia a suonare ... è Gabriel ... decido di non rispondere e disattivo la suoneria ... non ho voglia di sentirlo, sono ancora scossa per ieri sera.Magari più tardi!
Svogliatamente mi alzo e mi rimetto in sesto con una doccia veloce , infilo i vestiti preparati da mamma ( che tra parentesi non sono così male) e scendo in cucina per fare colazione.
Trovo mia madre e mio fratello sono seduti al tavolo intenti a mangiare frittelle , un piatto è stato preparato anche per me , così mi accomodo e inizio a mangiare.
"Vieni anche tu con noi Lucas?"
"No mi spiace. Prima di andare a lavoro ho promesso di passare da Holly per aiutarla con certi lavori che ha da fare in casa.!"
"Dimmi un pò , non è che c'è del tenero fra voi due?!"
"Mary per carità! ti sembrano domande da fare!?"
"Mamma ha ragione sorellina! E comunque non sarebbero affari tuoi!"
"Bhè tieni presente che io approverei la cosa!"
"Ma grazie!Senza la tua approvazione non l'avrei neppure presa in considerazione!"
"Allora c'è qualcosa!? L'hai appena ammesso!"
"Non ho ammesso propio nulla!"
"Ah Ah ... ti sei scoperto!!!!!!! Ti piace Holly , Ti piace Holly!"
"Mamma per favore dille qualcosa o ti ritroverai ad avere un solo figlio tra breve!"
Mia madre sembra divertita e io la seguo a ruota.
"Dai tesoro, finisci la tua colazione in silenzio che poi andiamo."
L'ufficio dell'avvocato si trova nella città vicina così chiamiamo un taxi per arrivare.
L'avvocato ci parla ma io non capisco nulla di quello che dice ... nemmeno una parola!


L'unica cosa che mi è chiara è che o paghiamo o perdiamo tutto, non c'è altra soluzione , casa e negozio verranno messe all'asta.
Ma trovare quasi 60 mila simoleon in poco tempo è praticamente impossibile! Cosa possiamo fare?

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